Cari,
tolta la richiesta da parte di Duccio, mi sono sentito un po' Matt Damon su Marte, dopo il mio commento alla bozza di lettera giratami da Alberto, il quale mi suggersice che forse il Forum è più frequentato del gruppo Google.
Non vuole essere un assillo, solo essere sicuro di aver appeso il foglietto alla bacheca giusta.
Ecco cosa dicevo su Marte... L'amico Alberto ha gentilmente condiviso la bozza di lettera, su cui mi trovo ampiamente d'accordo.
L'unico dubbio, che vi sottopongo, è se non sia il caso di concluderla con una più esplicita disponibilità al confronto sui temi a noi cari e lì contenuti.
La conclusione mi suona infatti attendista ("valuteremo anche i fatti.").
Giusto, ma credo che il discorso di Letta, così "alieno" e fresco" rispetto alla realtà politica dell'ultimo periodo, inviti a una verifica più attiva, ad "andare a vedere".
Voglio leggere le sue agorà come il luogo da visitare e possibilmente frequentare, proponendosi esplicitamente nella lettera (possibilmente da fargli anche arrivare sulla scrivania, attraverso canali utili).
Avrà (avranno) un'infinità di temi (e difficoltà) importanti da affrontare. Se non cerchiamo di avanzare attivamente la nostra visione rischiamo che il momento favorevole sfiorisca, per esaurimento o per ritorno alla rissa in palude.
Un caro saluto
M
Massimo, grazie del contributo.
Abbiamo discusso l'impostazione delle lettera a Letta nel gruppo ristretto ed abbiamo deciso di fare esattamente come auspichi: rinforzare un po' la nostra sintonia con i temi proposti nella parte "democrazia malata" e dare la disponibilità a proseguire un dialogo, pur nella nostra autonomia.
Dovremmo uscire prestissimo, sul sito e con la newsletter
Grazie
Ciao
Fabio